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		 LA 
		RICERCA ATTUALE 
		
		Dialogo con la montagna: è questo uno dei 
		leit-motive dell’attuale ricerca artistica di Laura Facchinelli. Su 
		questo tema l’autrice lavora da anni ma, rispetto alle composizioni 
		realistiche degli anni ’90, le opere più recenti accentuano la 
		perlustrazione delle superfici di roccia e vegetazione, cercano elementi 
		di armonia e di contrasto cromatico, giocano sul filo dei richiami 
		inconsci fra roccia e carne, verticalità, trasparenza, luce. La 
		montagna, intesa come dimensione ideale e, al tempo stesso, quaderno 
		delle emozioni, si fa luogo interiore in quanto simbolo della sacralità 
		della natura, terreno privilegiato per una ricerca sul significato 
		autentico dell’esistenza.  
		
		L’autrice ha analizzato la propria creatività 
		artistica, attraverso la relazione con la montagna, in un quadernetto 
		dal titolo “La pittura e lo sguardo” (Campanotto editore, 2010). 
		
		  
		
		Anche la ricerca, più recente, su Venezia si affida 
		a un incontro ravvicinato e molto personale. L’artista scruta la 
		facciata di una casa, dove la salsedine ha corroso l’intonaco denudando 
		la tessitura di mattoni, mentre dietro le finestre si intravede il buio 
		della notte. Poi, contemplando una chiesa di Torcello o un’architettura 
		palladiana che si riflette sull’acqua, l’incontro col sublime. 
		
		  
		
		Sullo sfondo,  lo studio del nudo e il ritratto. 
		L’interesse, fra senso materno e rispecchiamento, è rivolto in 
		particolare alla figura femminile. Talvolta, a fianco di una montagna o 
		in uno spazio costruito, si inserisce un corpo-scultura: ed ecco che si 
		crea un gioco sottile di allusioni e trasfigurazioni che scardina le 
		idee convenzionali. Per schiudere prospettive di pensiero libero. 
		
		  
		
		Se il paesaggio è il respiro della mente, questi 
		dipinti esortano ad approfondirne la conoscenza, nella consapevolezza 
		delle trasformazioni profonde del passato, ma anche delle ferite inferte 
		oggi dalla noncuranza. La ricerca artistica si intreccia così con 
		l’azione che Laura Facchinelli conduce da anni come giornalista 
		impegnata proprio sui temi del paesaggio.  
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